chiedere a una escort

Il settore delle escort è in continua espansione e, complice l’utilizzo del web – ideale piattaforma di incontro tra la domanda e l’offerta di prestazioni – e uno sdoganamento che non fa più ritenere con un tabù la frequentazione delle escort, sono sempre di più le persone che si stanno avvicinando a questo mondo.

Naturalmente, quanto sopra non significa che… tutti si sappiano comportare con tali professioniste del piacere! Soprattutto per coloro che sono alle loro prime esperienze – che possono ben apparire un po’ intimidatorie – val dunque la pena rammentare qualche piccolo suggerimento. Suggerimento che, ben inteso, dovrebbe essere tenuto a mente anche da chi ha già compiuto prima d’oggi delle esperienze in questo ambito, valutato che ci sono pur sempre spazi per il miglioramento nella comunicazione con le escort.

Ora, la prima cosa da rammentare è che ci sono alcuni modi per poter dare un buon inizio alle relazioni, quando si contatta per la prima volta una escort. In tal senso, la buona prassi è sempre la stessa, sia che si contatti una escort di Salerno o una escort di Milano: in tutta Italia al primo posto nella relazione con tale professionista non potrà che esserci il rispetto e la sicurezza.

In tal senso, quando intendiamo “sicurezza”… la intendiamo a 360 gradi. Non solamente sia il cliente sia la escort avranno il pieno interesse a instaurare una relazione positiva, nella quale ciascuna delle parti possa sentirsi pienamente a proprio agio, bensì avranno (o dovrebbero avere) anche l’interesse a effettuare delle prestazioniprotette”.

Dunque, guai domandare a una escort di poter ignorare i più comuni sistemi di profilassi, anche se si ritiene di conoscere bene tale professionista e le sue frequentazioni. Si tratta di un comportamento estremamente sgradevole e offensivo per la escort, e soprattutto di un approccio poco intelligente per lo stesso cliente, che così facendo si esporrebbe a seri pericoli per la propria salute.

Se insomma la escort che abbiamo davanti è una professionista, l’errore più grave sarebbe quello di domandare di dar seguito a delle prestazioni non protette. L’esito sarà scontato: l’incontro terminerà anzitempo, vi sarà richiesto di andarvene e non ci sarà alcun rimborso (giustamente, considerato che la escort ha bruciato il suo tempo inutilmente).

C’è anche un altro motivo per cui potrebbe essere rischioso un simile comportamento: contrariamente a quanto si possa pensare, il mondo delle escort è pronto a condividere clienti poco affidabili da questo punto di vista. E, dunque, il vostro nome potrebbe improvvisamente “sporcarsi”, con conseguenti porte chiuse per qualsiasi tipo di relazione.

In sintesi, non trattate le escort come se fossero degli oggetti, ma delle vere e proprie professioniste del piacere. D’altronde, quel che farete è pagare per passare del tempo con loro e NON pagare per poterle trattare come degli strumenti di divertimento. Ricordate anche che più tratterete le escort con rispetto, e più le escort tratteranno voi con rispetto: una semplice regola di buon senso che dovrebbe orientare qualsiasi vostro atteggiamento nei loro confronti!

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