Non è certo il modo in cui avremmo voluto festeggiare il 28esimo anniversario della nascita del nostro Comune, restando a casa e affrontando una pandemia globale come non se ne vedevano da circa un secolo.

Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

Ma quando, circa 30 anni fa, i promotori del referendum pensarono ad una città indipendente – prosegue il sindaco – non pensavano solo ad un confine geografico, ad una linea da tracciare che ci separasse da Roma. Pensavano ad una città vera e propria, ad una comunità che fosse solidale, coesa e unita. Una città fatta di persone che capiscono l’importanza di camminare l’una al fianco dell’altra e che ne fanno il loro stile di vita. Una città accogliente, ricca di umanità, di bellezze naturali, archeologiche, di eccellenze che la rendono speciale.

E quella città oggi è chiamata a dare il meglio di sé – prosegue il sindaco, proprio perché stiamo attraversando un momento molto difficile o, per usare le parole del Presidente Mattarella, un periodo molto travagliato della storia della Repubblica.

Per questo il migliore augurio che mi sento di fare a tutte e tutti voi e alla città – conclude Montino – è di essere solidali tra noi, di non perdere l’umanità, di aiutarci a vicenda e di comportarci, come ci è chiesto dalle autorità nazionali e sanitarie, per il bene di ognuno di noi e della comunità intera.

Auguri, Fiumicino: insieme ne usciremo!

Fonte: Comune di Fiumicino

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